Sono o non sono …. cose nostre?

Su Cose Nostre di gennaio. Tutti gli aggiornamenti sulle questioni che impattano sulla nostra Caselle. L’isola pedonale che non c’è più. Le criticità della raccolta rifiuti. Il mercato del venerdì che va così così. Gli ingorghi all’entrata delle scuole. Mappano Comune: si, no o forse. Gli ultimi tratti del Canale dei Molini a cielo aperto: coprirli o non coprirli. Per non parlare del Caselle Village …

Insomma, anno nuovo, ma i problemi su cui discutere sono i soliti. Sono o non sono … cose nostre?

Cose Nostre di gennaio

Da oggi, venerdì 20 gennaio, è in edicola e in spedizione agli abbonati il numero 493 di COSE NOSTRE.

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Una selezione degli articoli su questo numero:

  • Sull’isola pedonale riaperta, a pag. 3
  • Cosa cambia nel mercato del venerdi, a pag. 4
  • Criticità nella raccolta rifiuti di SETA, a pag. 4
  • Riapertura delle indagini per la morte di Massi Resta?, a pag. 5
  • Nuove coperture in città sul Canale dei Molini, a pag. 8
  • La Caritas, cosa fa per la nostra gente, a pag. 9
  • Le piene della Stura nei secoli, a pag. 10-11
  • Parenti serpenti anno 1877, per Archeo Noir, a pag. 15
  • Caselle Village, dalla A alla Z, a pag. 16-17
  • Guida di viaggio a Roma, per la nostra Madonna del Popolo ed altro, a pag. 19
  • Sant’Anna piange Marcello Bergamo, a pag. 23
  • Aosta, la nostra gita per andare alla Fiera di Sant’Orso, a pag. 25
  • La cavalcata delle ragazze del Caselle Volley, a pag. 31
  • … e tanto altro.

La Filastrocca – Venerdì 27 Gennaio – Ore 21.00

VENERDÌ 27 GENNAIO 2017, ORE 21,00 – TEATRO F.LLI CERVI VIA MAZZINI n° 61 CASELLE (TO)

INTERPRETI: SIMONA DE VIZIA, LUCA PIVANO, LIVIO VASCHETTO
MUSICHE: QUARTETTO DI LEGNI “LE QUATTRO STAGIONI”, con Flavio Tosi (fagotto), Silvia Bussone (clarinetto), Mirian Bergero (oboe), Andrea Barone (flauto).
SCENOGRAFIA: di FRANCA BATTISTELLA
TESTO e REGIA: di FABRIZIO FRASSA
con la piccola SOFIA SAROGLIA che interpreta la filastrocca

LA FILASTROCCA

27 gennaio 1945, gli ultimi 30 minuti ad Auschwitz

Un tema “forte” mirato con  fermezza in una contestualizzazione precisa, una performance teatrale pensata come accadimento esatto nel proprio periodo corrispondente:

LA GIORNATA DELLA MEMORIA.

LA FILASTROCCA ci racconta di tre deportati, una donna e due uomini, di età e provenienze indefinite, che, malgrado i cancelli del campo di sterminio siano ormai spalancati e i loro aguzzini se ne siano andati in fretta e furia, non sanno cosa fare e prendono dolorosamente atto dell’avvenuto annullamento della loro identità, mentre in un ultimo, delirante (folle e irreale, quanto tragico e commovente), momento di apparente e doloroso entusiasmo, decidono di organizzare una festa.

Frassa non è nuovo alla tematica dell’Olocausto Ebraico (ricordiamo l’opera “SHALOM ALETECHEM” del 2010, mandata in scena più volte, fra le quali anche al Teatro Goldoni di Venezia nel 2013), vicenda la lui sempre trattata, in un certo senso, indirettamente, puntando l’attenzione sulla dimensione umana e strettamente personale della tragedia, sulla connotazione individuale di un’esperienza inconcepibile e sconcertante. Una vergogna indelebile per la stessa specie umana. Anche in questo caso i tre protagonisti sono soprattutto tre persone come noi, gettate in un incubo intollerabile da vicende storico-politiche a loro assolutamente estranee, in un abisso inspiegabile di dolore e di follia.

Ennio Pavanati

ingresso libero


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Salviamo il dialetto

Ancora pochi giorni all’edizione 2017 della Giornata Nazionale del Dialetto, promossa dall’UNPLI. Il 17 gennaio di ogni anno infatti tutte le Pro Loco vengono invitate ad inserire nelle loro manifestazioni uno spazio anche piccolo che ricordi l’importanza delle lingue e dei dialetti locali. Durante il mese di gennaio, ma ormai anche durante tutto l’anno, si susseguono eventi in centinaia di località italiane che aderiscono all’iniziativa. La prima edizione si è svolta a gennaio 2013.

Per conoscere tutti i dettagli, il link è
http://www.unioneproloco.it/unpli/?page_id=2302

Fiera di Sant’Orso, con la Pro Loco di Caselle

Anche quest’anno la Pro Loco di Caselle organizza, per lunedi 30 gennaio, la gita per Aosta con autobus granturismo, per la partecipazione alla tradizionale Fiera di Sant’Orso, giunta quest’anno all’edizione n° 1017.

Quota di partecipazione euro 15 (quindici)

Per informazioni: Aldo Merlo 339-2540255

Prenotazioni con contestuale versamento della quota di partecipazione (fino ad esaurimento dei posti disponibili): al lunedì e venerdì,  dalle 21 alle 23, nella sede Pro Loco in Via Madre Teresa di Calcutta 55.