Riprendiamo qui l’articolo di Ennio Pavanati pubblicato su Cose Nostre di aprile.
Bello lo spettacolo di IT.ART del 12 marzo. Inconsueto, nuovo, interessante, profondo. E quanti altri aggettivi si potrebbero trovare per descriverlo in modo esauriente? Poco più di 45 minuti molto intensi, sottolineati dalle musiche, modernissime, proposte da Franco Zanotto, con il suo flauto d’eccellenza. Nell’insieme, sul palco, Loredana Bagnato, Livio Vaschetto e Luca Pivano alle prese con un testo surreale, dagli accenti visionari e poetici, interpretato con effetto dalle tre voci esperte in un caleidoscopio di emozioni e sorprese, commozione e dolore, speranza e rinuncia, in un confronto serrato con i grandi misteri della vita, le grandi domande alle quali si deve rinunciare, a volte, per poter continuare a vivere, nella quotidianità di tutti i giorni, una quotidianità che, comunque, rispecchia la loro misteriosa bellezza, domande necessarie, senza le quali non possiamo essere, agire, amare e combattere. Infine tutte le contraddizioni, le paure, le gioie e le incertezze comuni a tutti gli uomini e a tutte le donne, nell’incedere lento e inarrestabile della storia di ognuno, dell’esperienza personale, individuale, mai simile ad un’altra, sempre unica e da scoprire giorno per giorno. Testo scritto per il teatro nel 2005 che caratterizzò, sempre in quell’anno, l’esordio di questo sodalizio artistico casellese, a Torre C.se, durante la Rassegna Culturale “EST/ARTE”, andando in scena, ospite di quel Comune, nella suggestiva cornice della Terrazza “BELVEDERE”. Sono passati quasi undici anni e IT.ARTsezioneteatro li ha disseminati di innumerevoli e nuove esperienze, anche coraggiose, spingendosi sempre, con coraggio, oltre alle abitudini, alle consuetudini, sempre all’insegna della ricerca e della sperimentazione. Bella la scenografia di Franca Battistella, belle le immagini di Federica Frassa, un lavoro, quello di entrambe, ancora una volta all’insegna della magia evocativa.
Intanto BACKSTAGE continua la sua corsa e, non a luglio, come in precedenza programmato, ma sabato 24 settembre, sempre in sala Cervi, presenterà un altro spettacolo previsto nel Programma della Rassegna “unoperunougualeundici” in atto a Caselle, che si intitola “Niente Stelle”, sempre con testo e regia di Fabrizio Frassa, già andato in scena con successo al Teatro Comunale di Rivara nel 2006.